SIENA (mercoledì 19 giugno 2024) – “Digital Dante”, progetto realizzato dalla società tecnologica senese QuestIT di Ernesto Di Iorio, ha ricreato attraverso un avatar l’immagine del sommo poeta Dante Alighieri, riproducendone sembianze e tratti iconici: “L’intelligenza artificiale al servizio della cultura”.
di Mauro Binetti
“Per la realizzazione di questo programma siamo partiti dall’analisi della maschera del sommo poeta, ricreandone fedelmente le sembianze. Abbiamo poi rivestito l’avatar in modo che rispecchiasse l’iconografia classica associata a Dante. Questa tecnologia, sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche dell’Università degli Studi di Siena, rappresenta un valido esempio di come i mondi della cultura e della formazione possano avvicinarsi all’intelligenza artificiale e sfruttare le sue potenzialità”.
Viene descritto così “Digital Dante”, progetto realizzato dalla società tecnologica senese QuestIT e dal suo proprietario, Ernesto Di Iorio, che ha ricreato attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale l’immagine del sommo poeta Dante Alighieri, riproducendone fattezze e tratti somatici. Scopo di questa iniziativa è, oltre a dimostrare la possibile convivenza tra cultura e tecnologia, offrire un’esperienza di apprendimento formativa e allo stesso tempo divertente, che possa giovare a qualsiasi fascia d’età, attraverso la messa a disposizione di un avatar in grado di rispondere a domande inerenti gli scritti dell’autore della Divina Commedia.
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Tag: Attualità, Dante Alighieri, Intelligenza Artificiale, Siena Last modified: Giugno 19, 2024
