SIENA, 22 FEBBRAIO 2024 – Preoccupa la situazione affitti: nel 2024 le richieste sono aumentate del 40%, ma meno della metà sono state esaudite. Salgono a 115 gli alloggi inutilizzabili in attesa di ristrutturazione, i contributi sono ridotti al minimo. Si cerca la soluzione nel bando dell’anno corrente che dovrebbe incentivare i contratti a canone concordato.
di Anita Testa
I NUMERI DEL FENOMENO – I numeri disastrosi sugli affitti a Siena sono stati resi noti dall’assessora al sociale e alle politiche della casa Micaela Papi e dal vicesindaco con delega all’urbanistica Michele Capitani: gli alloggi assegnati sono stati 178 a fronte di 278 domande: “Per il bando 2024”, spiega Papi, “prevediamo un aumento delle richieste del 40 per cento, circa 500 domande con la possibilità di assegnare 200 alloggi”.
GLI AFFITTI – Preoccupa anche il contributo affitti: a fronte di 345 domande ammesse per 846.647 euro, si dispone solo di un terzo della somma. Per Papi, si tratta di un buon risultato “perché la misura non trova più finanziamento dai fondi dello Stato e il Comune ha fatto un grande sforzo per reperire nelle pieghe del bilancio risorse proprie”; inoltre, si fa pressione sui 76mila euro da destinare ai proprietari delle abitazioni in caso di sfratti per morosità incolpevole.
LE POSSIBILI SOLUZIONI – L’amministrazione prova a rispondere con il bando per incentivi economici destinato ad affittuari a canone concordato: “Vorremmo coinvolgere i proprietari a immettere sul mercato alloggi a oggi vuoti perché necessitano di una ristrutturazione dai costi elevati. Stiamo valutando con Ance e Ordini professionali una convenzione su questo”, chiosa l’assessora Papi. Il vicesindaco Capitani invita invece a considerare il social housing come soluzione temporanea, per poi individuare gli immobili giusti e “capire se il mercato senese è adatto”, ribadendo però che “per questo serve una banca dati aggiornata.”
Tag: affitti, caro affitti, Siena Last modified: Febbraio 29, 2024
