SIENA (giovedì 18 aprile 2024) – In seguito al terremoto che lo scorso anno colpì la città di Siena, molti monumenti sono a rischio strutturale, tra cui la Sinagoga, per la quale sono stati stanziati dalla Banca Europea dei fondi da investire per il suo restauro.
di Mauro Binetti
Il terremoto che nel febbraio dello scorso anno ha colpito la città e la provincia di Siena ha causato diversi danni e messo a rischio strutturale una moltitudine di monumenti e di siti appartenenti al patrimonio culturale del territorio. Per questa ragione, sette di essi, tra cui la Sinagoga di Siena, sono stati selezionati e identificati come quelli più soggetti a questo fattore: il passo successivo, già messo in pratica dalla Banca Europea degli investimenti e da Europa Nostra, è stanziare dei fondi che verranno impiegati per il suo restauro subito dopo un’attenta analisi tecnica, oltre che finanziaria, alla struttura.
Ad intervenire sul processo di selezione e conseguente attività finanziaria operata sulla Sinagoga di Siena è stato Enrico Fink, presidente della comunità ebraica sia senese che di Firenze, che così si è espresso: “E’ un importante riconoscimento per l’importanza e per il valore culturale del sito e di tutto il nostro patrimonio. La selezione è stata attuata in base a una serie di criteri, tra i quali il potenziale per uno sviluppo sociale ed economico improntato sulla sostenibilità”. Un nobile gesto, atto a valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale del territorio anche come parte integrante della storia della città di Siena.
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Tag: Cronaca, cultura, restauro, Siena, Terremoto Last modified: Aprile 18, 2024
