Oltre 90mila euro svaniti nel nulla, a Casciano bancario sotto processo: avrebbe simulato una rapina. Gli avvocati difensori: “Non ci sono prove”

CASCIANO DI MURLO (venerdì 15 marzo 2024) – Il fatto, avvenuto a Casciano nell’agosto del 2020 e ricostruito dalla procura, è ancora avvolto nel mistero. Il dipendente di una banca avrebbe inscenato una rapina per intascarsi una somma pari a 94mila euro, ma il denaro risulta irreperibile e secondo gli avvocati dell’imputato non ci sarebbero prove sufficienti ad accusarlo.

di Mauro Binetti

Oltre 90mila euro spariti. E più ritrovati, da quell’agosto dell’ormai lontano 2020. Secondo Valentina Magnini, pubblico ministero che sta indagando sulla vicenda, essi sarebbero stati oggetto di furto ad opera di un dipendente della filiale della banca di Casciano di Murlo, in provincia di Siena. Se infatti dapprima si era pensato che la sparizione dei soldi fosse dovuta a un atto di rapina, tale da destare stupore e preoccupazione nella piccola località, tramite la ricostruzione della vicenda giudiziaria ora sembra che la verità sia un’altra. L’imputato, un uomo di 37 anni, non si è presentato al processo convocato nella giornata di ieri, e ora è accusato di aver perfino simulato la rapina, con l’obiettivo di appropriarsi del denaro, ancora disperso; situazione aggravata anche da altri presunti reati, tra cui la calunnia nei confronti dei suoi cognati, dei taglialegna di origini albanesi del tutto estranei alla vicenda.

LA DIFESA DEGLI AVVOCATI – “Non ci sono abbastanza prove che dimostrino la colpevolezza del nostro assistito, che non aveva nessun tipo di debito. Ci sono state diverse perquisizioni ma non c’è traccia del denaro. Impossibile per lui simulare la rapina”. Così si sono pronunciati Paola Bazzotti e Riccardo Dainelli, gli avvocati del bancario, difendendolo dalla condanna di 5 anni e 8 mesi che il pubblico ministero vorrebbe assegnargli. La ricostruzione della procura, dai contorni ancora incerti, non dà una risposta definitiva alla questione. In attesa di eventuali repliche, la sentenza è attesa per il 30 maggio.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

https://www.lanazione.it/siena/cronaca/rapina-banca-910e7529