PISTOIA (3 marzo 2025) – Comunicato stampa del comitato dei cittadini di Vicofaro.
di Matteo Della Bartola
“L’inizio del decongestionamento dei primi 40-50 ospiti da Vicofaro non è certo merito di Biancalani, come lui vergognosamente tenta di attribuirsi. Lui e il vescovo Tardelli sono in prima persona responsabili di tanta illegalità e soprusi che la gente di Vicofaro ha dovuto subire per ben otto anni, dovendo vivere a causa loro nel degrado e nella paura.
Si legge sul quotidiano “La Nazione“ del 28 febbraio 2025 l’esultanza del Biancalani dove orgogliosamente afferma “VINCE IL NOSTRO PROGETTO“. Affermazioni di questo tipo sono per noi mortificanti da leggere e ascoltare, come le sue parole che con abilità e sfrontatezza gira sempre a suo favore, altrettanto abile nel minimizzare fatti gravissimi come accoltellamenti, risse violente, stupri e altro. Ma da oggi, 27 febbraio 2025, la musica è finalmente cambiata, e con forza Vicofaro tramite i suoi comitati chiede l’allontanamento di Biancalani in quanto persona non gradita.
A dare speranza a questi poveri ospiti, è stata la determinazione della gente di Vicofaro, che dopo aver costituito un comitato, ha cominciato a denunciare le nefandezze commesse nei loro confronti e nell’intero quartiere di Vicofaro.
L’allontanamento di Biancalani dalla parrocchia di Vicofaro, e più attenzione da parte del vescovo Tardelli, sarà il tema principale della nostra manifestazione in via Giacomo Puccini (PT) il giorno 8 marzo 2025 ore 10:00, dove sottolineeremo ancora una volta la nostra sfiducia nei loro confronti, motivata a nostro avviso da tutto il male che hanno fatto al nostro quartiere e alla sua gente per otto lunghissimi anni.
Il rischio che Biancalani possa continuare nel suo operato è ancora presente in tutti noi, ma oggi ci sentiamo più sereni avendo il sostegno del Viminale, che costantemente informeremo e documenteremo tramite l’Onorevole Andrea Barabotti, che di persona ha voluto presenziare e verificare sul luogo il modello di accoglienza “Disubbidisco e accolgo”.
Biancalani e il vescovo hanno solo creato il problema, sono altri che stanno cercando la soluzione! E precisamente: la costituzione di un comitato di cittadini residenti che ascolta, vede, subisce e denuncia; inoltre il grande sostegno avuto dalla consigliera comunale, signora Cinzia Cerdini (Lega), che con grande professionalità e nel pieno rispetto delle leggi ha guidato e sostenuto il nostro difficile cammino. È solo grazie a lei se abbiamo potuto esporre e documentare la gravità dei fatti presso il Ministero degli Interni in Roma al sottosegretario di stato Onorevole Nicola Molteni, dando così seguito ad una interrogazione parlamentare, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi.
Il merito di quanto ottenuto fino ad oggi lo dobbiamo solo a loro, che hanno fatto sì che la legge prevalga sulla prepotenza e sull’arroganza. Ora, grazie a loro, ci rimane che attendere il momento di riappropriarci degli spazi della chiesa per poter fare una bella festa, sperando anche in un nuovo sacerdote che sappia unire e non dividere la comunità”.
