Pistoia (venerdì 11 aprile 2025) — Si è tenuto ieri a Lucca Il terzo congresso Cisl Toscana Nord che ha visto la presenza di Silvia Russo, segretaria regionale Cisl Toscana. Tanta partecipazione e temi stringenti nella relazione del segretario generale Massimo Bani che, al termine dell’evento, è stato confermato a pieni voti alla guida della Ust che riunisce i territori delle province di Lucca, Massa Carrara e Pistoia. Nella segreteria uscente conferma anche per Alessandra Biagini, segretaria confederale Cisl Toscana Nord con delega al territorio di Pistoia, mentre Andrea Figaia, segretario con delegata al territorio di Massa Carrara era giunto a fine mandato. Il suo testimone è stato raccolto da Michele Folloni che proviene dal settore metalmeccanico, Fim Cisl.
di Matteo Della Bartola
La relazione del segretario generale Cisl Toscana Nord Massimo Bani ha toccato tanti temi stringenti a partire dalla sanità. “I tagli nella sanità sono un errore strutturale laddove invece il potenziamento degli organici è direttamente funzionale alla cura e al benessere del cittadino”. Ma la nostra sanità è malata anche di “troppe esternalizzazioni spesso senza neppure il rispetto dei contratti di settore. Il risultato sono le liste di attesa interminabili in Toscana per i cittadini che in più si sono trovati a pagare un aumento dell’addizionale Irpef per le inefficienze e maggiori costi che questo sistema ha prodotto. Contro tutto ciò dopo una manifestazione un anno fa abbiamo consegnato 10nila cartoline firmate al governatore Giani con un grande presidio, il 10 marzo scorso, sotto la Regione, da soli, contro questo provvedimento”.
Sicurezza sul lavoro: “Continuano a morire più di tre persone al giorno. Quando avviene la tragedia si animano le piazze ma quando proponiamo protocolli sugli appalti, che rendono più stringenti le regole, la concordia svanisce. Servono investimenti sulla formazione e servono più poteri ai delegati dei lavoratori. Sulla vita delle persone non si contratta”. “Resta alto l’allarme denatalità, un inverno demografico – ha aggiunto – che apre oscuri scenari su chi pagherà le pensioni di domani”.
Problemi economici delle famiglie e imprese: “Le guerre li hanno accentuati, con l’aumento del gas e energia. Troppe politiche del no: no al nucleare, no alle infrastrutture, no alle trivelle, no ai rigassificatori, no alla geotermia. Così si nega lo sviluppo. Serve un modello sindacale che anteponga la partecipazione e lo stare ai tavoli alla retorica e alla mera protesta di piazza, protesta che va utilizzata come lo è e lo è stato, per i risultati concreti e mirati”.
Negli ultimi anni gli iscritti Cisl sono aumentati in modo consistente e anche per questo il segretario Bani ha rivolto un sentito ringraziamento a tutte le anime del sindacato. L’invito “è a continuare a transitare sulla strada meno battuta come spesso abbiamo fatto nella nostra storia, avendo spesso anticipato ciò che altri rivendicano di aver inventato 20 anni dopo”.
Al congresso Cisl è intervenuto anche il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi il quale ha plaudito a diversi passaggi della relazione del segretario generale Bani – ad esempio l’approccio costruttivo ai problemi non per forza vincolato a scioperi e manifestazioni di piazza – e le proficue convergenze anche volte a calmierare le tariffe per i servizi alla persona.
“Un aspetto fondamentale del nostro lavoro – dichiara Alessandra Biagini, appena riconfermata alla guida di Cisl Pistoia – ed è la linea che continuerò a seguire, quella del massimo impegno per trovare soluzioni che però presuppongono sempre un lavoro di squadra, con le istituzioni e con le parti datoriali. Tra i temi più importanti c’è l’occupazione, soprattutto femminile e dei giovani che nel nostro territorio ha bisogno di stimoli. E’ importante su questo fronte perseguire la politica delle tariffe contenute per i servizi a domanda individuale. Se i servizi come gli asili hanno un costo contenuto la donna sarà motivata a mantenere il lavoro che ha anche se a retribuzione bassa. Perchè se lo lascia sarà più difficile reclutarsi più avanti. Il nostro territorio soffre anche del mancato punto di incontro tra domanda e offerta. Le aziende cercano manodopera che non trovano. Su questo fronte serve più dialogo tra scuola e lavoro, i corsi di specializzazione Its sono una grande risorsa in questo senso”.
Infine il segretario generale Massimo Bani è intervenuto specificando, tra i vari temi in agenda che riguardano il territorio di Pistoia, quello delle Terme di Montecatini. “Una situazione drammatica quella delle Terme di Montecatini, una struttura celebrata nel 2021 per essere entrata a far parte del patrimonio dell’umanità. Sotto l’aspetto occupazionale la situazione delle Terme – ha osservato Bani – vede tutto il personale passato dai primi mesi del 2023 attraverso l’affitto di un ramo di azienda a Croce Rossa Italiana, sotto la quale continuano a svolgere le stesse mansioni e senza perdere niente nè da un punto di vista economico nè per i diritti”. “Sotto il profilo patrimoniale la situazione delle Terme è drammatica. Tutti i bandi di gara per l’acquisto del complesso vanno deserti benché ai 60 milioni della prima richiesta della Regione la richiesta sia scesa a meno di 30 milioni”.
“Il settore della moda rappresenta un’area fortemente critica del sistema produttivo, con risultati dominati dalla caduta dei livelli di attività delle calzature, a cui si aggiunge la flessione marcata dell’abbigliamento. Pistoia è il cuore del vivaismo italiano, riveste un ruolo strategico con un distretto pistoiese che interessa 1.500 aziende e oltre 5.500 addetti. Le aziende si sono evolute investendo in ricerca per migliorare le performance aziendali. E’ la strada giusta. Anche Hitachi Pistoia rappresenta un punto di riferimento con 1.500 persone tra dipendenti e indotto, con importanti investimenti sia sul piano strutturale che della sicurezza”.
Tag: cisl, congresso, segretario, Toscana Last modified: Aprile 11, 2025