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Gruppo valdinievole: Molto favorevole al nuovo codice della strada del Ministro Salvini, vero strumento contro la droga e l’abuso di alcool

Ci è giunto un comunicato stampa della comunità terapeutica “Gruppo Valdinievole” che pubblichiamo volentieri:

«Innanzi tutto ai nostri giovani vogliamo dire di star lontani dalla droga, anche dalle canne, perché fanno male, perché danneggiano il sistema nervoso e modificano il carattere e perché introducono all’uso di altre droghe e di consumare alcolici nel rispetto dei limiti consentiti. La vita è una sola ed il vero sballo è amare, amarsi, divertirsi e tentare di realizzare i propri sogni da lucidi.

La vita non è sballarsi fino a perdere la testa per non capire più nulla, facendo del male a se stessi, alle proprie famiglie, e rischiando di distruggerne per sempre altre innocenti.”»

La comunità terapeutica “Gruppo Valdinievole”, attiva da quasi 36 anni nel recupero delle persone con dipendenze patologiche soprattutto da sostanze stupefacenti e alcoliche, interviene nel dibattito molto caldo a livello nazionale degli ultimi giorni sul nuovo codice della strada appena entrato in vigore.
“Sono 36 anni che il Gruppo Valdinievole lotta alla droga e si batte per sconfiggere le dipendenze, piaga della nostra società che uccide i nostri ragazzi ogni giorno. – afferma Riccardo Aiello, Presidente della comunità – Questo dramma non è circoscritto agli anni ‘80 e ‘90 – prosegue – Al contrario è oggi se possibile più grave, dato anche il peggioramento della qualità delle sostanze e i prezzi di mercato accessibili a tutti, anche ai giovanissimi.

Il covid, i social, i messaggi fuorvianti che arrivano da alcuni personaggi dello spettacolo, la delegittimazione mediatica della famiglia e della scuola non hanno certo aiutato.
In questo quadro drammatico, contro il quale lottiamo ogni giorno, c’è sempre più bisogno di educare le nuove generazioni  a vivere a pieno la propria vita, a renderla un capolavoro e non a buttarla alle ortiche annientandosi.
La strada è uno dei campi minati in cui ogni settimana perdono la vita centinaia di donne e uomini, troppo spesso a causa di mancanza di prudenza (come l’utilizzo del cellulare a guida) e per comportamenti irresponsabili come l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol.
Da questo punto di vista, come addetti ai lavori, che ci occupiamo quotidianamente di queste piaghe in maniera professionale e tecnica, ci teniamo a manifestare il nostro pieno supporto e gradimento per la nuova legge voluta dal Ministro dei trasporti Matteo Salvini. A nome nostro e dei tanti genitori che hanno perso i loro figli in incidenti stradali per colpa della droga e del bere, ma anche di quelle famiglie che combattono contro la tossicodipendenza di uno dei loro parenti, ci sentiamo in dovere di non restare in silenzio ma di ringraziare il Ministro. Non ci interessa la politica. A noi interessa la vita. E questa legge è utile, non solo in tema di sicurezza stradale ma anche per il futuro dei nostri ragazzi essendo un deterrente all’uso delle sostanze stupefacenti. Chi come noi combatte la droga non può che benedire questa riforma e condividiamo lo spirito di chi l’ha voluta ed anche il suo coraggio: chi ha ruoli di governo non deve coprire chi consuma droghe, ma ha il dovere di contrastarne l’uso e Salvini e questo Governo più lo stanno facendo. Questo è il motivo per cui diciamo Grazie.
E se vogliamo dirla tutta, non è nemmeno vero – conclude Aiello – che l’uso di sostanze giorni prima della guida non influisce sulla guida stessa: è noto infatti come il consumo abituale e continuato di canne ad esempio influisca per lunghi periodi sui riflessi del consumatore, esponendo lui e chi passa dalla sua strada ad un maggiore rischio di incidenti.

Il Presidente Riccardo Aiello inoltre aggiunge che non esistono droghe leggere o pesanti ma sostanze che stravolgono la vita dei nostri ragazzi, tra queste, oltre alle canne, anche il metadone, droga di Stato, che dovrà essere considerata come una di queste.
Quindi chi contesta il nuovo codice della strada o non conosce gli effetti devastanti dell’uso di sostanze anche con anticipo di giorni rispetto alla guida od in qualche modo non è contrario alla loro assunzione e quindi si trova penalizzato da questa legge.

“Menomale!” Esclamiamo invece noi con determinazione.

Vogliamo ricordare in ultimo che 36 anni fa il nostro fondatore Giovanni Moschini diceva:

“Lucidità e fatica danno libertà ed indipendenza!”

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Last modified: Dicembre 31, 2024
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