Siena, ancora disordini sulla linea verso Chiusi: i sindaci protestano

SIENA (lunedì 8 aprile) – La linea ferroviaria Siena-Chiusi provoca ancora disagi, soprattutto tra i pendolari, sottolineando ancora una volta la condizione precaria delle tratte secondarie. Protesta da parte dei sindaci che chiedono investimenti per un collegamento all’altezza per Roma.

di Mauro Binetti

Tiene ancora banco la questione Siena-Chiusi in sede sindacale. La linea ferroviaria che collega le stazioni delle due città infatti è ancora in fase di blocco e allo stato attuale risulta difficile prevedere quando potrà essere ripristinata dal tutto. A farne le spese sono soprattutto i pendolari, che sono costretti a cercare strade alternative per ovviare al problema della linea interessata ancora inagibile: segno inequivocabile di come quelle delle tratte ferroviarie secondarie continuino ad essere delle condizioni inadatte e che sottolineano ancora una volta la loro trascuratezza.

Cosa che non è di certo passata inosservata ai sindaci delle città coinvolte e quindi appartenenti a quasi tutta la provincia, che si sono mobilitati per dare vita a una protesta indirizzata ai livelli istituzionali più alti, adducendo poca attenzione e interesse alla faccenda. Se infatti sulla linea Siena-Firenze qualcosa sembra muoversi in meglio, complice anche il raddoppio da poco finalizzato tra Empoli e Granaiolo, la Siena-Chiusi continua a rimanere nelle retrovie, nella speranza che presto ci siano novità anche su questo fronte. Nel frattempo, la protesta sindacale si allarga, coinvolgendo anche il tema di un collegamento con Roma che rispetti le aspettative, cosa fattibile soltanto con lo stanziamento di investimenti, in attesa di capire se le parole dei primi cittadini verranno ascoltate in tempi brevi.

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https://www.lanazione.it/siena/cronaca/proteste-e-linee-ferroviarie-da-ridisegnare-97e65b14

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