MONTEPULCIANO (lunedì 13 maggio 2024) – Lo stato di conservazione deteriorato della fortificazione di Porta al Prato risalente al 1500 ha allarmato gli abitanti, i quali hanno immediatamente segnalato il fatto. Già nel marzo scorso la presenza di alcuni detriti aveva destato preoccupazione; ora il Comune corre ai ripari con il restauro.
di Mauro Binetti
Risale al 1511 ed è attribuita al talento architettonico di Antonio da Sangallo il Vecchio, inviato a Montepulciano dalla nobile famiglia fiorentina De’ Medici per rafforzare il suo sistema difensivo. Si sta parlando di Porta al Prato, fortificazione sita all’ingresso principale della città toscana che dà il benvenuto ai visitatori. Ma da qualche tempo essa è motivo di preoccupazione per i cittadini poiché lo stato di conservazione in cui versa non è dei migliori e anzi, aveva allarmato gli addetti ai lavori già nel mese di marzo.
La caduta di alcuni detriti infatti, ha subito messo in chiaro che era necessario intervenire tempestivamente per impedire il crollo di altre parti della fortificazione e il suo definitivo cedimento. Così l’amministrazione comunale di Montepulciano è immediatamente corsa ai ripari predisponendo un intervento di manutenzione di tutta la struttura in attesa di ricevere ulteriori indicazioni da parte della Soprintendenza, che ha già incaricato la restauratrice Anne-Katrin Potthoff di effettuare un sopralluogo. Le ragioni che hanno portato al peggioramento dello stato di Porta al Prato sono da ricondurre verosimilmente alla presenza di rampicanti che a lungo andare hanno danneggiato le fondamenta del monumento.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
ARTICOLI CORRELATI:
Tag: Cronaca, cultura, Porta al Prato, restauro, Siena Last modified: Maggio 13, 2024
