MONTERIGGIONI (giovedì 21 marzo 2024) – Ieri 20 marzo faccia a faccia tra i vertici di Pay Care e il segretario di Fim Cisl di Siena per discutere delle politiche attive del lavoro.
di Mauro Binetti
A 24 ore di distanza dall’intervento del sindaco di Siena Nicoletta Fabio, tra Fim Cisl e Pay Care si è tenuto un incontro per dialogare su temi attuali caldissimi, su tutti le politiche attive del lavoro, nell’ottica di salvaguardarne i posti nel sito di Monteriggioni. Il vertice, che ha visto protagonisti i rappresentanti dell’azienda e il segretario del sindacato Giuseppe Cesarano, è stata l’occasione per cercare un accordo vantaggioso per entrambe le parti in causa: quest’ultimo, di fronte alle difficoltà paventate da Pay Care dovute all’assenza di una commessa, ha proposto di affidare il ruolo di mediatore con gli imprenditori locali all’amministrazione comunale, che si occuperebbe di ricollocare i dipendenti dell’azienda incentivando inoltre gli esodi volontari e offrendo a chi deciderà di restare un’ulteriore formazione integrativa.
Così facendo, sempre secondo il piano di Cesarano, i lavoratori diverranno spendibili anche in altri contesti, indipendentemente se all’interno o meno di Pay Care, che nel frattempo progetterà nuove soluzioni in attesa di commesse non presenti allo stato attuale. “In pratica abbiamo ripristinato l’accordo originario: garantire retribuzioni ai dipendenti di Monteriggioni attraverso la loro formazione, gli incentivi all’esodo e le politiche attive del lavoro”. Il sito di Monteriggioni dunque, al contrario di come si temeva, è al sicuro e non verrà dismesso.
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Tag: accordo, Attualità, Cronaca, Fim Cisl, incontro, lavoro, Monteriggioni, Pay Care, politiche, Siena, vertici Last modified: Marzo 21, 2024