SIENA (martedì 23 aprile 2024) – L’Università degli Studi di Siena entra nella storia lanciando il primo master a livello internazionale per interpreti di Lingua dei Segni: mai era successo in Italia e in Europa. “Un primo tassello sulla strada dell’inclusione e della didattica sostenibile per l’Ateneo”.
di Mauro Binetti
Un master per interpreti di Lingua dei Segni. E’ il traguardo, storico, siglato dall’Università degli Studi di Siena con il lancio, per la prima volta a livello nazionale e continentale, di un corso di alta formazione indirizzato a professionisti dell’ambito. Si tratta inoltre di un master internazionale, dunque indetto per formare interpreti multilingue, per andare incontro alla comunità non udente e per rispondere alla crescente domanda di professionisti linguisti qualificati. Il corso, le cui lezioni avranno luogo giovedì 25 aprile, è stato presentato da Roberto Di Pietra, rettore dell’Ateneo, in compagnia di Miriam Grottanelli de Santi, presidente della Mason Perkins Deafness Fund onlus, associazione a sostegno delle persone non udenti, della direttrice del master Rosalba Nodari e della presidente dell’associazione interpreti di lingua dei segni Anios, Francesca Malaspina.
“Con il lancio di questo master poniamo un primo tassello sulla strada dell’inclusione e della didattica sostenibile, rispondendo allo stesso tempo a una mancanza di interpreti e dunque a una crescente necessità occupazionale”. Queste le dichiarazioni all’unisono dei partecipanti alla presentazione del master, coloro che hanno permesso la realizzazione di questo storico primato e il riconoscimento della lingua dei segni al pari delle altre lingue vocali insegnate all’Università di Siena.
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Tag: cultura, internazionale, interpreti, master, segni, Siena Last modified: Aprile 23, 2024