SIENA (venerdì 19 aprile 2024) – Coperto per gran parte dell’anno per attutire gli effetti dell’usura del tempo e dei passaggi dei visitatori, il pavimento del Duomo di Siena torna finalmente visitabile, offrendo un suggestivo spettacolo all’insegna dell’arte religiosa. L’iniziativa, intitolata “Un libro di marmo”, prenderà il via alla fine di giugno.
di Mauro Binetti
“Un libro di marmo”. E’ con questa definizione che si può descrivere l’iniziativa, intitolata proprio in questo modo, con cui il Duomo di Siena ha deciso di riaprire le porte del proprio prezioso pavimento, offrendolo alla vista e alla contemplazione dei visitatori. Composto da 56 tarsie, esso è per la maggior parte dell’anno coperto da moquette protettive atte a conservarlo dall’usura del tempo e dai continui passaggi di coloro che vi ci camminano sopra, consumandolo. Grazie alla collaborazione tra Opera Laboratori e Opera della Metropolitana, e in particolare nella persona del suo rettore Giovanni Minnucci, i visitatori possono ora godere dello spettacolo che il tappeto marmoreo sotto ai loro piedi ha da donare.
“Si tratta di un’esperienza unica tra arte e sacro: lo straordinario pavimento fa anche da specchio alle opere che adornano le volte della Cattedrale. E’ un vero e proprio scrigno di tesori, che coniuga bellezza e spiritualità. Offriamo visite guidate in varie lingue che conducono i visitatori in itinerari attraverso cultura e religione: un percorso intenso che si dipana per tutto il Duomo. Un’occasione veramente imperdibile”. Così ancora Minnucci, il quale illustra il programma che “Un libro di marmo” ha in serbo per coloro che sceglieranno di immergersi in un’esperienza artistica e allo stesso tempo spirituale, possibile dal 27 giugno al 31 luglio e poi dal 18 agosto fino al 16 ottobre.
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Tag: cultura, Duomo, pavimento, Siena, visitatori Last modified: Aprile 19, 2024