articolo di Sveva Di Palma
A San Pietro a Vico (Lucca), un grave incidente sul lavoro ha causato la morte di Luca Cavati, un operaio 69enne originario di Pescia e residente a Spianate di Altopascio. Cavati, che aveva vissuto a lungo anche a Uzzano, è stato travolto da un carrello elevatore mentre lavorava nella cartiera Modesto Cardella. L’incidente si è verificato intorno alle 9:30 di ieri mattina, quando un collega, in una manovra in retromarcia, ha accidentalmente investito l’uomo, uccidendolo sul colpo.
Un terribile incidente, si apre l’indagine
La Procura di Lucca ha immediatamente aperto un’indagine, disponendo il sequestro del carrello elevatore coinvolto e dell’area dell’incidente. Il collega alla guida del mezzo sarà indagato per omicidio colposo, un passo necessario per accertare le responsabilità e ricostruire la dinamica dell’incidente.
La tragedia ha colpito profondamente la comunità locale e i familiari di Cavati. Lascia la moglie Antonella e i figli Cristiano, residente a Monsummano, e Nagaya, che vivevano con lui a Spianate di Altopascio. Per onorare la memoria del collega scomparso, è stato proclamato uno sciopero di un’ora per ogni turno lavorativo nel settore della carta e cartotecnica, un’iniziativa che sottolinea la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro.
Questo incidente richiama ancora una volta l’urgenza di rafforzare le misure di sicurezza nelle industrie italiane, specialmente nei settori ad alto rischio come quello della carta. Gli infortuni mortali sul lavoro restano un problema diffuso, e le istituzioni locali e nazionali continuano a sensibilizzare sulle norme di sicurezza per prevenire simili tragedie.
Tag: Cronaca, Toscana Last modified: Novembre 14, 2024