Un operaio di 59 anni, residente a Pescia, ha perso la vita questa mattina mentre lavorava lungo una strada sterrata in località via Vecchia Postale a Veneri. L’uomo, dipendente di una cooperativa incaricata della manutenzione del verde per conto del Comune, stava eseguendo interventi di pulizia stradale quando un albero, che stava tagliando, gli è crollato addosso.
L’incidente si è verificato in una zona boschiva, e le autorità stanno indagando per chiarire se il forte vento, che sta interessando la provincia di Pistoia, possa aver contribuito al cedimento della pianta. Sul posto sono intervenuti il personale della medicina del lavoro dell’ASL per i rilievi necessari.
Il sindaco: “Non si può morire così sul lavoro”
Il sindaco di Pescia, Riccardo Franchi, si è recato sul luogo della tragedia e ha espresso profonda commozione:
“L’operaio doveva ripulire la strada da rami e frasche. Mentre stava provando a tagliare un albero – e non so neppure se avesse l’autorizzazione per farlo – probabilmente a causa del vento, l’albero gli è caduto addosso, provocandone la morte. È una tragedia immensa. Non si può morire così sul lavoro. Era una persona conosciuta e stimata, residente nella montagna pesciatina, sempre disponibile e cordiale. Le mie più sentite condoglianze alla moglie e alla famiglia.”
Il cordoglio del Consiglio regionale: “Il lavoro è dignità, non morte”
Anche il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la tragedia:
“La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta. Il lavoro è dignità, non morte. Questa mattina, un’altra vita si è spezzata tragicamente durante lo svolgimento di mansioni lavorative, un altro lutto che colpisce la Toscana e, in particolare, la comunità di Pescia. A nome dell’intera Assemblea legislativa, esprimo la mia vicinanza alla famiglia del 59enne deceduto e ai suoi cari. Eventi simili non devono più accadere.”
Mazzeo ha inoltre sottolineato l’importanza di intensificare formazione, controlli e misure di sicurezza nei luoghi di lavoro:
“Il nostro compito è quello di garantire condizioni lavorative che minimizzino i rischi. Solo così possiamo evitare che simili tragedie si ripetano.”
Una tragedia che scuote la comunità
La morte del 59enne rappresenta un drammatico monito sulla necessità di migliorare la sicurezza sul lavoro, specie in settori come la manutenzione del verde, dove le condizioni meteorologiche e i rischi legati alla natura delle mansioni possono aumentare il pericolo per i lavoratori.
Last modified: Gennaio 14, 2025